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Cassano, Antonio.

Calciatore italiano. Cresciuto nelle giovanili del Bari, nel dicembre 1999 assurse a notorietà dopo aver segnato uno splendido gol contro l'Inter. Trequartista dotato di classe e fantasia, forte anche fisicamente, nella stagione 2000-01 subì la retrocessione con il Bari. Tuttavia, già prima della fine del torneo aveva firmato per la Roma, con cui giocò a partire dalla stagione 2001-02. Il rapporto di C. con gli allenatori fu alquanto travagliato: a causa del suo carattere difficile si scontrò sia con i diversi tecnici che si succedettero sulla panchina giallorossa, da Fabio Capello, a Gigi Del Neri, a Luciano Spalletti, sia con Claudio Gentile, ct della Nazionale Under 21, con cui il calciatore barese esordì nel 2000. Nel 2004 debuttò con la Nazionale maggiore targata Trapattoni e partecipò ai Campionati europei in Portogallo, dove fu tra i pochi a non sfigurare. Nella stagione 2005-06, dopo un avvio tormentato, in cui fu spesso relegato in panchina ed espresse a più riprese la volontà di lasciare la Roma, fu ceduto al blasonato Real Madrid. Anche con i merengues, tuttavia, il talento barese non trovò molto spazio, perdendo così il treno dei Mondiali di Germania 2006. All'inizio della stagione successiva, con Fabio Capello alla guida del Real, sembrò che C. fosse finalmente sul punto di spiccare il volo (si era infatti guadagnato un posto da titolare nel blasonato club spagnolo, nonché una nuova convocazione nella Nazionale italiana); ma già a fine ottobre 2006 fu messo fuori rosa per intemperanze. Terminata l'appannata esperienza spagnola, nel 2007 tornò in Italia per tentare una rinascita professionale con la maglia della Sampdoria. Dopo l'ennesima lite con un suo superiore - questa volta con il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone - avvenne la rottura con la società e nel mese di gennaio del 2011 passò al Milan. Alla fine di ottobre, al ritorno da una partita giocata in trasferta a Roma, C. venne colpito improvvisamente da un ictus ischemico causato da una piccola malformazione cardiaca. Operato con successo, l'attaccante del Milan dovette fermarsi per qualche mese prima di riprendere l'attività agonistica (n. Bari 1982).